Insegnamenti sulla Parola di Dio: Gesù il Pacificatore parte 1 b
Una serie di insegnamenti per la prima volta tradotti in Italiano grazie alla nostra interprete Daniela di Creflo Dollar sulla Parola di Dio oggi pubblichiamo la seconda parte.
Ascoltatemi attentamente ora: sapete, in passato, predicavo che se Dio non avesse giudicato gli Stati Uniti, avrebbe dovuto chiedere scusa a Sodoma e Gomorra. Ma ora capisco che se Lui invece avesse giudicato gli Stati Uniti, si sarebbe dovuto scusare con Gesù. Perché è grazie a Gesù che Dio non è più arrabbiato, in questo momento, in quest’era della grazia. Grazie a Gesù Cristo c’è pace sulla terra, benevolenza verso gli uomini. E quindi, se Dio avesse giudicato gli Stati Uniti, se avesse fatto piovere il fuoco dal cielo e tutte quelle cose… Tante persone pensano che la pandemia sia da Dio. Tante persone pensano che questo sia il giudizio di Dio, che è venuta da Dio e che Dio ci farà vedere Lui e che ucciderà tante persone e che molte persone moriranno a casa del Covid e che Dio verrà a prendervi e che vi punirà. No, no, no. Grazie a Gesù, Dio non può più trattare gli uomini in questo modo. Grazie a Gesù Dio non è più un giudice, ma un Padre. E se avesse giudicato gli Stati Uniti come alcune persone dicono, si sarebbe poi dovuto scusare con Gesù. Perché Gesù ha fatto la differenza nel modo in cui Dio si relaziona con gli esseri umani. E questo è il motivo per cui gli angeli Lo stavano lodando. Gesù ha fatto la differenza nel modo in cui Dio trattava gli uomini.
Ora, tornateci voi, tornate nel vecchio patto e andate a vedere come Dio trattava gli uomini prima che arrivasse Gesù. Era male. Era male. Voglio dire, migliaia di persone sono morte in Israele vagando, la gente moriva del continuo. Pioggia di fuoco è scesa dal cielo e ha bruciato un popolo intero. Le persone morivano. Voglio dire, tante persone sono morte a causa del giudizio di Dio che scendeva perché era questo il modo in cui Dio trattava gli uomini all’epoca. Però ora non più. Gesù ha cambiato il modo in cui Dio tratta gli uomini.
Ora, vi faccio vedere una cosa velocemente: Seconda Corinzi capitolo 5 verso 21. Vi dirò questa cosa e voglio che la capiate per bene. Seconda Corinzi capitolo 5 verso 21: la giustizia di Gesù ci ha messi in una giusta posizione con Dio. La giustizia di Gesù ci ha resi giusti davanti a Dio. Ora, come si fai a saperlo? Come fai a dirlo? Beh, guardate questa scrittura: “Poiché egli ha fatto essere peccato per noi colui che non ha conosciuto peccato. A fatto sì che lui fosse peccato per noi, lui, che non conosceva peccato. Che non conosceva peccato. Affinché noi fossimo fatti giustizia di Dio in lui. Ora, osservate qui, “lui ha fatto essere peccato Gesù, che non aveva mai peccato, affinché noi fossimo resi giusti, noi che non eravamo mai stati giusti. Wow! Non è che siamo diventati giusti, siamo stati fatti giusti. Grazie a Gesù. Vedete, cosa succede qui?Gesù è giusto. Lui è venuto ed è stata la compensazione per i nostri peccati. E quindi il cielo ha detto: se credete in Gesù, entrate in lui e io vi vedo tanto giusti quanto Gesù. Dice: io non vi chiamo giusti perché voi siete giusti. Vi chiamo giusti perché credete in Gesù. E io vi vedo attraverso Gesù e vi vedo giusti attraverso Gesù. E vi vedo santi attraverso Gesù. Non ha niente a che fare con quello che voi avete fatto, a che fare con quello che Lui ha fatto. E quindi dice: farò sì che Gesù rimuova i vostri peccati e tutto questo sembrerà peccato sulla croce, però lui non ha mai peccato prima. Ma soltanto affinché voi possiate sembrare giusti, voi che non eravate mai stati giusti prima. Vedete, se togliete Gesù da questa equazione, niente di tutto questo può succedere.
Per poter essere riconciliati con Dio, saremmo dovuti essere tanto buoni quanto Dio. Ma questo non succederà mai per via della caduta nel giardino. Come sarebbe mai possibile? Togliete Gesù dall’equazione e i requisiti sono questi: per poter essere riconciliati con Dio, dobbiamo essere tanto buoni quanto Dio. Come è possibile? Quando noi abbiamo il peccato in ogni parte della nostra vita? L’unico modo perché questo avvenga, è che la giustizia di Dio venga imputata a noi. La giustizia di Dio imputata a noi. La parola imputare vuol dire accusare.
E quindi l’unico modo perché possiamo essere giusti è di credere in Dio e dicono che siamo giusti.
Guardiamo questa scrittura, lo ha fatto con Abramo: Romani 4:20-25. Vedete, non sono giusto perché faccio quello che è giusto. Sono giusto perché credo in Gesù. E lui dice che sono giusto perché credo in lui. Sono stato fatto giusto. Vedete, la Chiesa continua a pensare di essere giusta per via di quello che fa. Ma non sei giusto per via di quello che tu fai, ma per quello che lui ha fatto. Guardate qui:
“Neppure dubitò per incredulità riguardo alla promessa di Dio, ma fu fortificato nella fede e diede gloria a Dio.”
Versetto successivo: “pienamente convinto che ciò che egli aveva promesso era anche potente da farlo. Perciò anche questo gli fu imputato a giustizia.“ Quindi, la giustizia era stata imputata ad Abramo. Lui ha detto ad Abramo tu sei giusto e Abramo era giusto perché Dio l’aveva dichiarato tale.” Giusto? “Ora, non era stato scritto soltanto per lui che gli era stato imputato di essere giusto, ma anche per noi, ai quali sarà imputata, a noi che crediamo..” Dio ci ha imputato la giustizia. L’unico modo per essere giusti è se lui vi dichiara giusti. Oh mio Dio! E come un re che prende un tipo che non fa parte di una famiglia di cavalieri e la nomina Cavaliere e quello l’unico modo perché quella persona possa diventare cavaliere, se il re lo dichiara cavaliere. Non per quello che lui ha fatto, non per la sua genealogia, ma perché il re lo ha dichiarato cavaliere. Quindi, allo stesso modo, noi siamo giusti grazie a Gesù, siamo stati dichiarati giusti. Sono giusto perché Dio mi ha dichiarato giusto. E sono giusto perché credo in Dio e lui dice “sei giusto”.
Abramo ha creduto e la Bibbia dice che lui era giusto. Per favore, fatelo entrare in testa. Siete giusti soltanto perché Dio vi ha dichiarati giusti. Voi siete la giustizia di Dio perché Lui ha detto così. Non siete la giustizia di Dio perché andate in chiesa sempre. Non siete la giustizia di Dio perché aiutate i poveri. Non siete a giustizia di Dio perché fate del bene e delle cose buone. Qualcuno di voi qui potrebbe interpretarlo come “allora posso fare..” Non è quello che sto dicendo. Seguitemi fino alla fine. Sapete, in Isaia 61: 10 dice che Lui ci ha rivestiti della veste della giustizia. L’unico motivo per cui sono giusto è che Lui ha messo una veste e mi ha coperto con la veste della giustizia. Sono giusto perché Lui mi ha coperto con la veste della giustizia. E quindi guardate cosa succede. Filippesi capitolo 2 versetti 5-6. Quindi come ha compiuto Gesù questo? Dio è un Dio giusto. E quindi non può fare niente se il problema è che per poter essere riconciliati con Dio noi dovevamo essere tanto buoni quanto Dio, allora come si fa? Come può… Come può un uomo andare davanti a Dio ed essere tanto buono quanto Dio? Beh, ricordatevi che Gesù era nato come uomo affinché potesse rappresentare tutta l’umanità. E la Bibbia dice verso 5: “ perciò, abbiate in voi la stessa mente che è stata in Cristo Gesù, verso 6, il quale, essendo in forma di Dio, non considerò rapina l’essere uguale a Dio”. Oo! Quindi Gesù ora, rappresenta tutti gli uomini. Nessun uomo da Adamo avrebbe mai potuto adempiere il requisito di essere tanto buono quanto Dio affinché la riconciliazione potesse avvenire. Però Gesù sì, Gesù ora rappresentava l’umanità. Gesù era completamente uomo ma anche completamente Dio allo stesso tempo. La parola è diventata carne e ha dimorato in mezzo a noi. Gesù è morto come uomo, era nato come uomo lode a Dio! E la Bibbia dice che lui non ha ritenuto ladrocinio essere equo a Dio e quindi Gesù era la rappresentazione dell’umanità che poteva stare davanti a Dio, rappresentando l’umanità, e la riconciliazione è potuta avvenire e la pace è potuta essere sulla terra grazie a Gesù. Di nuovo, rimuovete Gesù dall’equazione e guardate dove ci porta. Quindi, Gesù ha pagato il debito per il peccato. L’ira di Dio è stata placata.
Ora, è possibile che l’uomo non si sia riconciliato con Dio, in altre parole la riconciliazione è disponibile. Ci sono persone che forse non hanno ancora accettato questo e non sono riconciliate con Dio. Ma Dio è stato riconciliato con gli uomini. La sua ira è finita e Lui ci ha dato il ministero di riconciliazione. Dio non è arrabbiato con voi. La Sua ira è finita. Quindi, il Vangelo parla di come Dio ha piazzato la punizione per i nostri peccati su Gesù. Quindi, come giudice, il peccato includeva una punizione. Nel vecchio testamento c’era una punizione per il peccato. Quindi nonostante i nostri peccati e la nostra indegnità e i nostri bisogni, cristo ha pagato il prezzo per noi. La giustizia richiedeva una punizione. La giustizia richiedeva la nostra punizione. C’era del peccato e quindi ci doveva essere della punizione per quel peccato, questa era la giustizia. Quindi quello che è successo è stato che Gesù si è preso la punizione al posto nostro. Bontà mia! Gesù si è preso la punizione. Tutti voi che mi guardate ora, noi tutti avevamo peccato ed eravamo venuti meno alla gloria di Dio! E la giustizia richiedeva una punizione. Affinché noi non ricevessimo la punizione, Gesù è stato punito al posto nostro! Gesù si è preso la punizione. Ora, l’ira di Dio è stata soddisfatta per sempre. Lui non è arrabbiato con le persone. Credo che sia l’ottava volta che dico questo. Lui non è arrabbiato con le persone. Quando arriva un tornado e distrugge le cose, quello non è Dio che è arrabbiato con le persone! Quando è scoppiato l’incendio in California, quello non è stato Dio che era arrabbiato con le persone! E le persone continuano a dire che quello è stato un atto di Dio. No! Lui non è più arrabbiato con le persone! Gesù ha pagato il prezzo. E tutto quello che noi dobbiamo fare è ricevere quel pagamento. Gesù ha pagato il prezzo. Tutto quello che dobbiamo fare è di ricevere quel pagamento. Io ricevo quel pagamento. Come lo dicevo? Ricevo che i miei peccati sono stati perdonati. Ricevo che Dio non è più arrabbiato con me. Ricevo (il fatto) che sono stato reso giusto. Io sono giusto. Io sono perdonato. Lode a Dio! Ora, signore e signori, questa è una buona notizia. Pensateci! Voi avete peccato. Voi avete peccato. E la giustizia dice che voi dovete essere puniti per i vostri peccati. Però sapete cosa dice Dio? Gesù ha pagato il prezzo affinché io abbia misericordia e affinché io sia un padre e affinché io possa insegnarvi. Questo è il Vangelo! Questo è il Vangelo! Le persone pensano ancora che Matteo, Marco, Luca e Giovanni siano il Vangelo. Parte del Vangelo si trova là, però Il Vangelo e quella buona notizia che Dio non è più arrabbiato con noi e che Gesù ha pagato per i nostri peccati e che tutti i nostri peccati sono stati perdonati; quelli passati, presenti e futuri.
Guardate a Seconda Corinzi capitolo 5, verso 19 dice: “Infatti Dio era in Cristo”, cosa faceva in Cristo? “riconciliava con sé e il mondo, non imputando agli uomini le loro colpe”, guardate là, la parola “imputare”. Dio dice che Lui in Cristo stava riconciliando il mondo. Come poteva riconciliare il mondo? Ha detto “Io non imputerò più i vostri peccati contro di voi. Non considererò più le vostre trasgressioni contro di voi”. Cosa significa? Dice che quando sì arriva a guarirvi, non si rifiuterà di guarirvi perché vi sta ancora imputando i vostri peccati. Quando si tratta di benedirvi, non tratterà la benedizione perché sta ancora imputando i vostri peccati contro di voi. Dice: “Perché questo possa funzionare, dovrò non imputarvi più le vostre trasgressioni.” E quindi dice: “Infatti Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo, non imputando agli uomini le loro colpe, e ha messo in noi la parola della riconciliazione.” Quindi è quasi come dire: “Non vi imputo più i vostri peccati, quindi voi non imputerete i peccati alle altre persone. Però non è così che funziona nella chiesa. Siamo così veloci ad allontanarci dalle persone che mancano l’obiettivo. E ci dimentichiamo che anche noi abbiamo mancato l’obiettivo però Dio dice che non ci importerà più i nostri peccati. E noi amiamo imputare i peccati degli altri contro di loro. E quindi lui dice io non vi imputerò più i vostri peccati. Voglio che entriate in questo ministero della riconciliazione. Non permettete alla vostra luce di non splendere perché state ancora imputando i peccati a qualcuno. Non permettete al vostro amore di non essere dimostrato perché state ancora imputando dei peccati. “Ah! Non vuoi avere a che fare con loro perché hanno uno stile di vita sbagliato. Oppure “Non ti conviene uscire con loro perché, sai, si drogano.” Oppure “Non ti conviene stare con loro perché sono divorziati e non ti conviene.” Guardiamoci un po’! Non stiamo operando nel ministero della riconciliazione! Non è questo quello che facciamo! Dio ha detto: “Io non imputerò più i loro peccati contro di loro”. E noi siamo così consapevoli dei peccati che è difficile crederlo. In qualche modo pensiamo che se non predichiamo del continuo contro il peccato, e se non imputiamo il peccato contro le persone, allora non predichiamo il Vangelo! Siete così ignoranti! Avete torto! Non è questo il ministero della riconciliazione al quale siamo stati chiamati! Siamo stati chiamati a camminare nell’amore con i peccatori. E questo è quello che vedete che fa anche Gesù. Lui mangiava con i peccatori. Ha parlava con i pubblicani. Le prostitute erano intorno a lui. Lui non imputava i loro peccati contro di loro. E ha continuato a far vedere la sua bontà anche verso una donna che è stata accolta nell’atto stesso di adulterio. Con le lenzuola e tutto. Gesù non ha trattenuto la sua bontà da lei, a causa del suo peccato! Fatevelo entrare in testa! Lui non l’ha fatto. Ora ascoltatemi attentamente. In…Dove eravamo? In Seconda Corinzi 5:19 “Infatti Dio era in Cristo, non imputava”, vuol dire trattenere contro, non stava imputando. Non è il peccato il problema. I vostri peccati non sono un problema dal punto di vista di Dio. Il peccato non è il problema. Il vostro peccato non è un problema per Dio. Ora, so che alcuni di voi potrebbe dire: “Beh allora andrò a peccare se per Dio non è un problema.” Vedete, se conosceste veramente Dio, non direste neanche una cosa così cose così stupida/sciocca. Vi voglio solo far vedere che vi siete focalizzati troppo, noi ci siamo focalizzati troppo, nella chiesa, sul peccato. Il peccato non è un problema. Il vostro peccato non è un problema per Dio. Vedete, dovete paragonare e comparare queste due cose: numero uno, prendere troppo alla leggera il peccato e prendere troppo leggera Gesù. Prendere troppa leggere il peccato versus prendere troppa la leggera Gesù. E credo che quello che succede è che si prende troppo a leggera Gesù e si ingrandisce troppo il peccato. E se volete mettere in risalto quello che Gesù ha fatto, dovete ridimensionare il peccato. E possiamo risolverlo. Quindi siamo così focalizzati e siamo così impegnati a ingrandire il problema del peccato, che ci ritroviamo a sminuire quello che Gesù ha fatto. Quello che Lui ha fatto… Quello che Lui ha fatto è stato meraviglioso! È stato incredibile. È stato stupendo! È stata la cosa più incredibile di sempre. È stata l’unica volta in cui l’uomo ha potuto ricevere questa grazia! Anche se pecca, Dio lo perdona perché non glielo imputa più contro. E invece noi andiamo in giro passando più tempo a rendere le persone consapevoli dei loro peccati, che a mettere in evidenza quello che Gesù ha fatto. Abbiamo limitato… Abbiamo limitato la capacità di Dio in base alla nostra bontà. Ascoltate, abbiamo limitato quello che Dio può fare in base alla nostra bontà. In altre parole, diciamo che in base a quanto noi siamo bravi, sarà determinata la capacità di Dio di fare qualcosa per noi. Abbiamo legato la Sua capacità alla nostra bontà. “Beh, Dio non mi guarirà perché non sono stato bravo.” Vedete, avete limitato le sue capacità alla vostra bontà. “Beh Dio non mi farà prosperare perché non mi sono comportato come avrei dovuto”. Avete legato la Sua capacità alla vostra bontà. E la capacità di Dio non è limitata dalla vostra bontà. La Sua capacità non è limitata dalla vostra bravura. Dobbiamo riconoscerlo che siamo stati riconciliati con Dio. Dio è buono con noi grazi a Gesù. Noi siamo giusti grazie a Gesù. Noi siamo perdonati grazie a Gesù. E voi continuate a pensare che quello che Dio può o non può fare nella vostra vita sia legato alla vostra bontà. Quindi, “Se non sei stato abbastanza bravo, allora, sai, Dio non ti può usare per pregare per i malati.” “Se non sei stato abbastanza bravo, allora…” State limitando Dio, perché continuate a dire: “Beh, Dio non può fare nulla per me perché non sono abbastanza bravo.” Le persone non vanno all’inferno, signore e signori, a causa dei loro peccati. OOOOh! È così. Per tutta la vita, in qualsiasi chiesa fossi andato, ho sentito dire: “Andrai all’inferno per i tuoi peccati” Ma le persone non vanno all’inferno a causa dei loro peccati. Le persone vanno all’inferno perché rifiutano il pagamento per il peccato. Vanno all’inferno perché rifiutano di ricevere il Salvatore. Vanno all’inferno perché…….L’unico modo per finire all’inferno è rifiutare Gesù, rifiutare il pagamento, rifiutare la compensazione. Per questo si va all’inferno. Potrei sconvolgere delle persone, però per questo si va all’inferno! Se qualcuno andasse all’inferno a causa del peccato, allora tutti andrebbero all’inferno per il peccato. Si! L’ho detto! Non si va all’inferno per i peccati.
Ora, questa non è una scusa per peccare. Ma è questo quello che le persone hanno usato, hanno usato l’inferno per provocare paura nelle persone e le persone sono diventate così consapevoli della del peccato, della paura e della morte, che non capiscono più che non appena si ha fede in Gesù Cristo, lo Spirito Santo verrà e inizierà a trasformare il vostro cuore e non vorrete più peccare perché lui toglie via quel desiderio da dentro di voi.
Però noi abbiamo pensato che l’unico modo per portare le persone a vivere in modo giusto era di predicare il peccato. Ci avete fatto caso che avete predicato il peccato tutta la vita le persone stanno ancora peccando? Il peccato non è il problema. Dovete focalizzarvi su Gesù e sul Salvatore e riceverlo come Signore e personale Salvatore. Quando i cristiani proclamano “se pecchi, allora Dio non ti accetterà più”, imputano i peccati delle persone contro di loro. Se dite alle persone che se peccano che Dio non le accetterà più, state imputando i peccati delle persone contro di loro. Ma state anche sminuendo e riducendo il valore del sacrificio di Gesù. Quando fate questo, quando fate questo, state sminuendo il valore di tutto quello che Gesù ha fatto. Tutto quello che Gesù ha sacrificato per noi. In realtà, state dicendo che il vostro peccato più grande è più importante di quello che Gesù ha fatto sulla croce. Lo credete? Pensate veramente che il vostro peccato sia più grande e più importante di quello che Gesù ha fatto sulla croce? Non lo è! Il vostro peccato non è più grande né più importante di quello che Gesù ha fatto sulla croce! “Dio era in Gesù, non imputando agli uomini le loro colpe”. Dio non era in Gesù imputando agli uomini le loro colpe. Lui non stava imputando i peccati degli uomini. Non è il peccato il problema! È tutta questione di quello che le persone fanno con Gesù. Smettete di rendere il peccato la questione principale e rendete Gesù la questione principale. Se rendete Gesù la questione principale, lui è colui che ha risolto il problema del peccato. E lui è quello che cambierà il vostro cuore da dentro a fuori. Se uno non riceve Gesù come Salvatore, rifiuta l’unico pagamento disponibile per il peccato. Se non ricevete Gesù Cristo come Salvatore, allora rifiutate l’unico pagamento per il peccato. Sono sicuro che pensate: “Senti, io non credo.” Beh se tu non credi, allora vai all’inferno perché non hai accettato Gesù come pagamento per il peccato. E allora dici “Lo pagherò da me” E fai di tutto cercando di essere buono. E poi fai quello che tu credi che compiaccia Dio. Tesoro, Dio è già compiaciuto per quello che Gesù ha fatto. Ascoltatemi, questo è il Vangelo che vi sto predicando. Guardate questo in San Giovanni 14 verso 6, San Giovanni 14 verso 6 dice: “Gesù gli disse: «io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.››” Vedete cosa vuole fare il diavolo ora? Vuole far uscire Gesù dalla vostra vita. Vuole far uscire Gesù dalla vostra attenzione. Perché Gesù è l’unica via per il Padre. La via per arrivare al Padre non sono le vostre migliaia di opere buone. La via per il Padre non è di riuscir a contare 100 giorni in cui siete stati buoni o senza colpa. No, no! Quella non è la via per il Padre. La via per arrivare al Padre è attraverso Gesù Cristo. È attraverso la vostra accettazione di Gesù come pagamento, come offerta di pace, come salvatore! Quello è il vostro salvatore! Non potete andare al Padre… Non potete andare dal Padre attraverso Buda! Non potete arrivare al padre attraverso Maometto non potete arrivare al Padre attraverso chiunque. Gesù è l’unico modo per arrivare dal Padre. Se avete un problema con Gesù perché Satana ha inquinato i vostri pensieri, come ha fatto con Pietro e aprite la vostra bocca… Satana ha inquinato i vostri pensieri! Pensateci! E lo state dicendo perché Satana ha inquinato i vostri pensieri. E ve l’avevo già detto prima. Non dovete stare a discutere con me. Tenetevelo per voi perché voi morirete un giorno e anche io morirò un giorno. E quando quel giorno arriverà, vedrete che Gesù è la porta, è l’unica via per entrare, è l’unica via per uscire, lui è la porta.
Quindi, se loro non accettano il pagamento per i loro peccati, il Signore Gesù Cristo, saranno rifiutati e gettati all’inferno. Non per via dei loro peccati, ma per aver rifiutato Gesù. All’inferno saranno tenuti responsabili e dovranno pagare in qualche modo per i loro peccati, ma la verità è che tutti i peccati per i quali vanno all’inferno sono già stati pagati da Gesù. Questo è il vero tormento di andare all’inferno: si va all’inferno per dei peccati che sono stati già pagati, ma voi non lo avete accettato. Non dovevate andare all’inferno. Quindi pensavate di andare all’inferno per i vostri peccati, ma se invece aveste accettato Gesù Cristo come pagamento, come Signore e Salvatore, gloria a Dio! Vedete che tormento? Vi chiederete “Ma allora tutto quello che dovevo fare era credere? Tutto quello che dovevo fare era ricevere che i miei peccati erano stati pagati e non sarei in questo luogo orribile?” Andrete all’inferno perché da vivi sarete stati così furbi che avrete creduto a tutte queste cavolate umane, tutte queste fiabe che le persone vi predicano e avrete deciso che non volete avere a che fare con Gesù, che non volete avere a che fare con la religione. Nemmeno io voglio avere a che fare con la religione! Ma gesù è il mio tutto! Gesù è il mio tutto! Wow! Svegliatevi! Svegliatevi! Capitelo! Per questo il peccato non è il vero problema, il problema è cosa voi farete con Gesù. Ora, a questo punto, dovete guardare tutte queste cose e ricevere l’amore di Dio perché il Signore vuole che smettiate di focalizzarvi sul peccato e che iniziate a focalizzarvi sul Suo amore.
Gesù ha fatto tutto quello che ha fatto perché lui ci ha amati per primo. E se riuscireste mai a vedere quello che Gesù ha pagato per i vostri peccati, vi gettereste ai Suoi piedi e v’innamorereste di Lui all’istante, semmai potrete vedere quello che ha fatto veramente. E dato che la fede funziona attraverso l’amore, Galati 5:6, la vostra fede salirebbe alle stelle, se poteste capire quanto Dio vi ama. Dio mi ha amato così tanto che lui è diventato peccato. Dio mi ha amato così tanto che ha pagato il prezzo per i miei peccati. Dio mi ha amato così tanto che è andato all’inferno per i miei peccati. Dio mi ha amato così tanto che è stato risuscitato dai morti per i miei peccati. E Dio mi ama così tanto, che se poteste vedere quanto Dio vi ama, e la fede opera attraverso l’amore, la vostra fede salirebbe alle stelle.
1 Giovanni capitolo 5: 2-3 dice qualcosa E non ho tempo per insegnare questo, però voglio che capiate quello che voglio dire. Prima Giovanni capitolo 5 versi 2e 3 dice: “Da questo sappiamo che amiamo i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti.” Ora, non sta parlando di rispettare la legge mosaica, sta parlando di rispettare i Suoi comandamenti. Quali sono i Suoi comandamenti? Nel versetto 23 di Prima Giovanni capitolo 3, versetto 23 dice: “Questo è il suo comandamento: che noi dovremmo credere e questo è il suo comandamento e questo il suo comandamento.” Qual’è il Suo comandamento? “Che crediamo nel nome del Figlio Suo, Gesù Cristo, e ci amiamo gli uni gli altri secondo il comandamento che c’è stato dato.” Qui non dice di rispettare i comandamenti per far sì che Dio vi ami, sta parlando dei Suoi comandamenti. Non dice “Dovete amare i vostri fratelli Per farsi che Dio ami voi. Dovete credere nel Suo nome per far sì che Dio vi ami”. No! Dice che se avete capito l’amore di Dio, allora rispetterete il Suo comandamento, se avete capito l’amore di Dio, allora crederete nel nome di suo Figlio. Se avete capito l’amore di Dio, non avrete problemi ad amare il vostro prossimo.
Guardate in Seconda Corinzi capitolo 5 verso 19, Seconda Corinzi 5 verso 19. E lo faremo sapere là fuori. Faremo sapere a quel diavolo che noi non gli permetteremo di ingannarci nella nostra fede in chi è Gesù. Seconda Corinzi capitolo 5 verso 19 dice: “ Infatti Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo, non imputando agli uomini le loro colpe, e ha messo in noi cosa? la parola della riconciliazione.” Questa è la parola che la Chiesa dovrebbe predicare. Dovremmo predicare che Dio non è arrabbiato. Dovremmo predicare che Lui non è neanche di cattivo umore. Lui vi ama. Lui ha pagato il prezzo per voi. Ricevetelo. Ricevete il Suo amore. Questo è quello che dovremmo dire alle persone. Però invece, noi diciamo alle persone cose come “Dio ti verrà a prendere! Dio giudicherà il Paese! Faresti meglio a pentirti perché l’ira di Dio sta venendo sulla tua casa prima di stasera!” Ma non è questo quello che dovremmo predicare. Vedete, Seconda Corinzi 5: 20: noi siamo una rappresentazione accurata di Gesù. Seconda Corinzi 5: 20 dice “Noi dunque facciamo da ambasciatori, noi siamo dei rappresentanti scelti, ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro: vi supplichiamo nel nome di Cristo, siate riconciliati con Dio. Quindi un ambasciatore non va semplicemente nelle nazioni a proclamare quello che pare loro.
La baciatore deve rimanere in contatto con il suo paese d’origine per poter rappresentare in maniera accurata quella nazione. Come credenti, noi dovremmo fare la stessa cosa. Quindi noi dovremmo rappresentare Dio.dovremmo avere lo stesso ministero che avuto Gesù. E Dio in Cristo non hai imputato agli uomini i loro peccati. Noi dovremmo fare la stessa cosa. Lui è andato e ha mangiato con i pubblicani, con le prostitute, con altri peccatori. Il sistema religioso aveva condannato queste persone a tal punto, che non volevo neanche più avere a che fare con Dio. E come ambasciatori, noi dovremmo amministrare il Suo messaggio dicendo quello che Lui ha detto di dire nella Sua parola.
La mia fede, sono arrivato a capire, opera attraverso l’amore. Ho pensato a questo esempio: se qualcuno dovesse morire in chiesa, la paura non vi farebbe dubitare della capacità di Dio di risuscitarlo, ma vi farebbe dubitare della volontà di Dio di usare la sua capacità attraverso di voi, perché sapete che forse non siete degni. Ed è per questo che sto predicando questo. Dio vuole fare così tante cose attraverso di voi, ma voi avete paura di non essere degni. Avete paura che non siete abbastanza bravi, avete paura di aver sbagliato troppo e che Dio non vi possa usare. Però vi voglio ricordare che Lui ha usato anche degli omicidi nella Bibbia. Ha usato Mosè e lui aveva ucciso un uomo. Eh si, l’ha fatto. Ha usato l’apostolo Paolo e lui aveva ucciso un uomo. Sì! Però lo ha usato lo stesso. Lui può usare anche voi. Ha usato il re Davide e anche lui ha ucciso un uomo. Può usare anche voi! Vedete, non potete limitare la capacità di Dio in base alla vostra bravura. Dovete lasciare andare.
Molti di noi credono che Dio si muova nelle nostre vite soltanto quando noi siamo degni. Abbiamo limitato la Sua capacità alla nostra bontà. Nell’istante in cui fate questo, ascoltate, nell’istante in cui avete questa attitudine, che Dio si muove nella vostra vita soltanto quando ne siete degni, nell’istante in cui fate questo, Satana vi sconfiggerà. Tutto il vostro cuore vi condannerà. E vi farà sapere che non ve lo meritate. Non è questo il messaggio di Gesù Cristo. Lui non sta imputando il peccato contro gli uomini. Lui ha detto di dire alle persone che Dio non era più arrabbiato con loro. Quindi non arrendetevi davanti al cancro perché pensate di meritarvelo perché Dio è arrabbiato con voi.
Non significa che ora tutto sta a Dio. Anche noi dobbiamo credere per ricevere. Non dovete essere santi e fare ogni cosa per bene, però dovete credere. Quello è il prerequisito per tutto quello che Dio ci ha promesso nella Sua parola. Dovete credere. I vostri peccati sono andati, sono stati dimenticati. Guardate qui: verso 21. Seconda Corinzi 5 verso 21 dice: “Colui che non aveva conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.” Quindi Dio vi vede giusti. Dio vi vede santi. Dio li vede puri. Non so come voi vi vedete, però Dio vi vede giusti, vi rivede santi, Dio vi vede puri. I vostri peccati sono stati rimossi. I vostri peccati sono stati eliminati. I vostri peccati sono stati gettati nel mare del oblivion (dimenticatoio). Lui se ne è dimenticato. Guardate il Salmo 103 verso 12: i vostri peccati sono stati gettati nel mare! Lui li ha dimenticati. Guardate cosa dice nel verso 12: “Come è lontano l’Oriente dall’Occidente, non si toccheranno mai!, così ha egli allontanato da noi le nostre colpe.” Lui ha rimosso le nostre trasgressioni. Le ha rimosse, lo potete credere o no. Ve l’ho detto! Lo potete credere o no. Io lo credo! Voi credete. Amen? Dio non sta guardando ai vostri peccati. Lui non vi tratta in base a come voi vedete voi stessi.
Vi faccio vedere questa Scrittura, sarà l’ultima credo: Ebrei capitolo 9 verso 28 nella traduzione New Living. Ebrei capitolo 8 e 9 nella traduzione New Living, 9:28, scusatemi. Ora guardate qui, dice: “Così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta per tutte, come sacrificio, per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta”, quanti di voi sanno che Gesù verrà di nuovo? “Verra di nuovo non per rimuovere i nostri peccati, ma per portare la salvezza a tutti coloro che lo aspettano con ansia .” Ora guardate a questa scrittura! Osservate che dice che Gesù è già morto per i peccati di molti, in altre parole, Lui ha già rimosso il problema del peccato. Il peccato non è più un problema per Dio. Ha già risolto quel problema. Dice che tornerà, ma non tornerà per rimuovere i vostri peccati. Non tornerà a rimuovere i vostri peccati. Perché? Perché i vostri peccati sono già stati rimossi. I vostri peccati sono già stati rimossi. Gesù li ha rimossi. Gesù è stato il pagamento per i peccati di tutti gli uomini. Peccati presenti passati e futuri. Ha già rimosso i vostri peccati. Ha già rimosso.
Ora son sicuro che qualcuno verrà fuori con “Benedetto sia Dio, ma non credo in questo.” Ascoltate, ascoltate! Io credo nella Parola! E quando scopro che la Parola dice una cosa e capisco che fino a quel momento avevo creduto la cosa contraria a quello che diceva la Parola, io non cerco di cambiare la Parola, ma permetto alla Parola di cambiare il mio modo di pensare. Permetto alla Parola di cambiare il mio modo di pensare quella cosa. E ci scavo, e ci scavo. C’è chi dice che la Bibbia si contraddice. La Bibbia non si contraddice. Semplicemente non sapete come dividerla in maniera giusta. E se sapete come dividerla in maniera giusta, scoprirete che è un libro di armonia, che fa quello che deve essere fatto.
Lui ha detto che lui verrà di nuovo, però non per rimuovere i nostri peccati, ma per portare la salvezza a tutti quelli che lo aspettano con ansia. Io lo sto aspettando. Io sto aspettando. Non sarò preso da questo sistema del mondo o da questo modo di pensare del mondo. Non sarò preso da questo sistema di credenze del mondo. Non sarò preso da queste cose di cui le persone parlano. Non lo farò. Ho troppi anni di esperienza con questa parola, e so che funziona. Ho esperienza con la meningite che questa parola funziona. Ho esperienza con il cancro che questa parola funziona. Ho esperienza con la povertà che questa parola funziona. Ho esperienza con la depressione estrema che questa parola funziona. Funziona per tutti quelli che la fanno funzionare. Questa parola funziona! Quindi ho bisogno che voi mi capiate oggi. Ho bisogno che mi capiate oggi. È tempo di tornare alla Parola. È tempo di tornare a guardare a Gesù. È tempo di focalizzarsi, e non lasciate che nessuno vi faccia perdere il vostro focus. Lui è la via, lui è la verità, lui è la vita, lui è la vostra via di entrata e la vostra via di uscita. Non deludete Gesù, non lasciate perdere Gesù a causa di quello che qualcuno vi può dire. Le fiabe se no tutto qua. Avete già provato il resto, ora il tempo di provare il meglio. Gesù è il meglio. Non c’è alcun altro nome che sia più in alto che sia più grande del nome di Gesù. E sapete cosa? Lui tornerà. Lui tornerà. Però finché non torna io griderò ad alta voce, come una tromba griderò ad alta voce, come Giovanni Battista faceva nel deserto. Predicherò questo Gesù e non lascerò che il razzismo mi separi da Gesù. Non lascerò che il colore che qualcuno detto che Gesù aveva… non ascolterò niente di tutto questo! Conosco Gesù perché lui vive in me. Se mi chiedete come faccio a sapere che vive, vi rispondo perché vive in me. Io gli parlo e lui mi parla. Lo conosco. Potete conoscerlo anche voi oggi se volete. Non so voi ma dovrebbe essere un grosso sollievo capire che tutto è su di Lui, è su di Lui. Ora, ci sarà un momento in cui questo spirito di grazia non ci sarà più, questo è un periodo di tempo in cui Dio l’Altissimo sta facendo una cosa meravigliosa, sta offrendo la vita e sta offrendo la libertà e sta offrendo la liberazione gratuitamente. E non si basa su quello che voi fate, ma si basa completamente su quello che Gesù ha fatto. Come fate a rifiutarlo? Come fate a rifiutarlo? Accettatelo oggi! Forse siete qui, forse avete sentito questo messaggio. È predicherò ancora su questo finché non ne avrete abbastanza, finché non capirete che siete la giustizia di Dio. Finché non capirete come spiegarlo. Finché non capirete che non dovete discutere con le persone per questo. Arriverà una pace che supererà ogni intelligenza ed entrerà nel vostro cuore.
Perché non lo lasciate entrare oggi? Perché non lo lasciate entrare nel vostro cuore oggi? Se questo sei tu, pregheresti questa preghiera con me?
Padre celeste, capisco che senza Gesù non sono niente, ma con lui posso fare tutte le cose. Vieni nella mia vita. Salvami. Ricevo Gesù come Salvatore, ricevo Gesù come compensazione, offerta di pace. Accetto quello che Gesù ha fatto per me. Ora, Padre, per fede dichiaro che ricevo quello che il sangue ha fatto e quello che il tuo corpo ha fatto e dichiaro che sono salvato ora grazie a Gesù. È nel tuo nome che prego, grazie Signore per avermi salvato. Nel nome di Gesù, amen. Lode al Signore! Se avete pregato questa preghiera con me, allora voglio che scriviate un messaggio queste parole “sono salvato”, tutto attaccato e lo inviate a 51555, insieme al vostro nome e indirizzo e-mail, e vi manderemo un e-book gratuito in regalo oggi.
Gesù è il vostro tutto. Non deludetelo. Lui si prenderà cura di voi. Lui si prenderà cura di voi. Lui opererà in voi delle cose meravigliose. Che ne rimane del peccato? E che ne rimane del peccato? No. E che ne rimane di Gesù? Gesù si prenderà cura dei problemi comportamentali. Lui si prenderà cura di tutto quello. State con lui. Aggrappatevi a lui. Imparate da Lui. Prendete questo gioco su di voi “perché il mio gioco è facile il mio peso è leggero”. Dice “imparate da me, imparate da me”.
Vi invitiamo a continuare a studiare con noi mentre vi portiamo il Vangelo di Gesù Cristo e vi facciamo vedere quanto sia importante implementarlo nella vostra vita. E guardate tutte queste cose che vanno via grazie Gesù. Amen.