ProfeziaSpiritualità

Messaggio dal cielo

Oggi in occasione della Pentecoste ebraica , colgo l’occasione per scrivere un messaggio rivelato a mia madre. Per le modalità di come è stato ricevuto e tenuto conto che mia madre è un tipo molto “concreto” è da ritenere molto veritiero non frutto di immaginazione ma da prendere in considerazione.
E’ molto breve , semplice di facile comprensione:
“Per evangelizzare la chiesa bisogna prima evangelizzare i ministri !”
questo è il messaggio.
Mi collego a una frase del papa :”Perché lo Spirito Santo faccia sorgere dalle nostre comunità numerose vocazioni missionarie, disposte a consacrarsi pienamente alla diffusione del Regno di Dio”.
Io invece aggiungerei :”Perché soprattutto lo Spirito Santo faccia vivere e dia la forza di mettere in pratica la Parola di Dio a tutti noi e in particolare ai ministri perché abbiano davvero la luce dello Spirito e possano illuminare le persone”.
Troppo spesso purtroppo proprio la chiesa e in particolare l’istituzione ha dato pessimi esempi risultando nei fatti non credibile. Inutile negarlo: predicare bene ma razzolare male non porta a nulla e forse se oggi ci sono poche vocazioni è proprio perché avendo seminato male i frutti sono poi quelli che sono.
Ovviamente parlo in generale perché ci sono ministri che veramente hanno dato la vita per il Vangelo ma spesso sono proprio questi che sono stati perseguitati dall’istituzione stessa!
Questo messaggio di “evangelizzare” dunque i ministri non è affatto un discorso di presunzione, giudizio o vanità ma un compito per chi , veramente e lo ripeto veramente, rinato dallo Spirito Santo può anzi deve portarlo a termine. Anche se può avere un costo.
La Bibbia è piena di profeti massacrati proprio dalle istituzioni. Gesù è l’esempio su tutti.
Il gregge è il gregge, il pastore è il pastore. Il gregge segue il pastore ma se questo non vive la Parola davvero e in profondità , costi quel che costi, non è credibile , il risultato è che il gregge si disperde.
Se il tuo parroco non vive il Vangelo è tuo dovere riprenderlo come qualsiasi fratello.Anche lui è un uomo con tutte le sue debolezze ed è necessario aiutarlo sia per se che per tutta la comunità.
Se
ometti fai peccato e a tua volta non segui il Vangelo.
Dio ci benedica
Roberto

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